Giungla di cemento Oscurata dall'ombra del bene Prigione di cristallo Per le anime in catene Cani affamati Di carcasse scarne Sorveglian le nostre In attesa di sangue Pronti a sbranare Ogni nostra emozione Nel tentativo di fuga Da quell'illusione. Divisi alla nascita Da paura e perdizione Brancoliamo nel buio In cerca di compassione. Unica compagna? La solitudine Che apre la mente Ad ogni inquietudine Ti accompagna in silenzio Lungo la via Ti indica la strada Per la follia. Cercai la luce Seguii le sirene Piano aprii gli occhi E spezzai le catene. Una distesa bianca Irradiata dal sole Accecò i miei sensi Mi tolse le parole Li la vidi Amico ci credi? Non più in catene Ma in ginocchio ai miei piedi.
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