Ogni uom fu al fronte Perché fossero rotte Le catene antiche, che, come le formiche in balia del formichier, arrugginite e gravi ci imprigionano il pensier.
Quante spade abbiamo preso, quanto sangue freddo è stato speso. Eppure, tutte quelle ferree catene Son sempre rimaste a portare altre pene; poiché quaggiù libertà l'uomo non ottiene, finché il diabolico angelo, re d'ogni fantasma e convenzione, non farà uscire alcun uccello dalla gabbia dell'oppressione: la gabbia che ogni sentimento uccide ed uomo, fratello e amante divide.
Ma poiché uno schiavo schiavista, che sbarrando è il primo offeso della lista, altro non vede che prigione, mai troverà la giusta chiave o pista, per liberarsi dalla stretta diabolica cella dell'ignorante e vuota abitudine, alla quale, priva d'ogni ragione, ogni poeta, filosofo, ed eroe di ribella.
La poesia si riferisce alla schiavitù delle idee e delle convezioni alle quali artisti e filosofi si ribellano in nome di un umanità più giusta e senza alcun limite o pregiudizio. Un'umanità capace di accettare le opinioni diverse di ogni singolo uomo che vive in questo universo ancora pieno di ingiustizia e sofferenza, libera dal dolore e dalla sofferenza della guerra.
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