Eppure ti penso adesso al tuo sguardo immenso al rosso d'autunno dei tuoi capelli alle tue labbra, fuoco dei miei inverni
penso al tuo profumo tra le lenzuola rosa che nel mentre caddero dal letto alle nostre gambe come tronchi di ginepro intrecciate come un unica cosa
non penso ad altro che ai tuoi baci ma ti alzi... cammini senza voltarti e taci intanto cadono le foglie dai lecci or ricoprono i ginepri le lor radici e i loro intrecci
rimasi immobile mentre l'anima svaniva nella nebbia ed il mio corpo ignobile umido e scuro divenne solo un unica pietra.
Commenti