A volte ti senti solo in luoghi affollati ed è questo il dolore più grande che trafigge il tenero e sanguinante cuore, un dolore amaro come è amaro il rimorso d'un amore ormai svanito nell'afosa aria estiva.
Amaro come il nocciolo di una pesca già appassita e come il volto della madre terra, logorata dai forti pugni dell'umanità.
Camminando ogni passo è una lancia spezzata nel cuore e mi ricorda il rimorso di quell'occasione di passione perduta, che se fossi stato foco probabilmente non avrei perso.
Ti penso, rimembro. Rimembro, piango. Piango.
Ti piango e ti compiango come solo gli astri del firmamento sanno fare nella notte più stellata dell'anno.
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