Io sono qui da solo tra queste quattro mura, a vegliare la mia anima che insegue i ricordi del passato, di quando tu, in primavera, su di un prato raccoglievi le margherite e le viole, per farne mazzi di fiori che posavi sull'altare, nel tempio del nostro amore. Non so rassegnarmi e dimenticare il profumo che tu espandevi nel mio cuore, nutrivi i miei sogni di meravigliosi colori che, tra queste quattro mura, continuano ad aleggiare.
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