Ad ogni tuo passo che di nuovo ti separa dal mio sguardo si dibattono nella gola parole senza ali, senza forza né tempo per raggiungerti ancora, per chiederti finalmente che anche le tue parole, legate da un nodo oscuro, sciolgano il volo come schiera di candide farfalle danzanti sulle corolle dischiuse. Così continuo a scriverti nel cuore questa infinita lettera trapunta di parole nascoste come tremule gocce stillanti tra i tortuosi anfratti in un carsico abisso, mentre cerco il respiro della luce che apra uno spiraglio nel labirinto delle ombre, perché il mio amore prigioniero fiorisca nel sole.
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