Come posso accontentarmi. Quando dentro me, sono così esclusivista. Voglio incendi, vulcani in eruzione nel mio cuore e nella mia anima. Tutto quello che ti fa pensare e volere essere un uomo, una persona migliore. Voglio cose vere, quelle che ti danno forti motivazioni di vita. E non voglio allontanarmi da questo stato mentale, perché in nessun'altra parte dell'universo, potrei trovare "te", che sei diventata la parte migliore di "me". Tu, per me.
Guardo fuori, dalla finestra. Tutto sembra uguale, le macchine scorrono, una persona affretta il passo, la scuola si svuota di ragazzi. Sarà così anche nella mia città, apparentemente tutto uguale. Il tempo passa inesorabilmente, da troppo tempo, io gli sto camminando accanto. E tu sei lontana, troppo. Vorrei rivederti. La spianata, i vicoli, la strada principale con i mille negozi, la lanterna. Prenderò presto, quel treno per Genova.
Ci siamo lasciati, senza sapere neppure che lo stavamo facendo, senza realizzare pienamente l'abbandono. È stato come non sapere di un evento che ti cambia dentro. Ora, che non sono più nel tuo cuore, per tutto il tempo che invece tu sarai nel mio, non dimenticare, senza né piangere o sorridere, che lui è vicino a te, che ti sentirà dentro ancora per molto tempo. Ciao, fino a quando ci rivedremo.
Ho un cuore da riempire e spero tu voglia finirci dentro tutta.
Tu, mi hai fatto sempre questo: battere il cuore più forte.
Ti cerco e ti voglio. Spogliata delle tue ricchezze, vestita di nulla, solo di povertà. Ma ricca di te, del tuo cuore, delle tue emozioni. Perché null'altro voglio, se non il tuo amore.
Buonanotte, in una notte senza te. Le mie dolci speranze, i tuoi divini sogni. Con la forza coraggiosa, di addivenire al nuovo giorno, che chissà cosa porterà con sé. Buonanotte, in questa notte in cui abbiamo le vesti di due naufraghi, dispersi in un mare d'oblio. La prova, fremente, del salvarci. Buonanotte, in una notte senza te.
Eppure non siamo così distanti. Se tu mi senti. E danzo nella mia mente, abbracciando il mio destino. Allontanarsi, come se una forza antica, lo decidesse al posto nostro. Un istinto spontaneo, quello di non dimenticarti.
Se tu ci sarai, anche la ragione smetterà di trovare il suo senso.
La luna non si dimentica di noi. Ha vegliato sui nostri baci, sul nostro giovane amore. Donati e non perduti. Come sfogliare le pagine di un libro che ritorna alla memoria. Una calda intimità. Forse, non c'è nulla da scoprire, ma tutto da inventare.