Questa è la storia di come nacque l'amore nel lontano febbraio alla luce del sole, quando un santo cristiano, da Furius soldato fu posto al flagello e del capo privato.
L'ingiustizia lontana di anni crudeli, per combattere il Cristo e tutti i fedeli, nel volere di Aurelio, imperatore del mondo succeduto al tiranno Claudio secondo.
Ma come dal fango, può nascere un fiore, in questo contesto è nato l'amore, dall'animo buono di san Valentino, amante delle coppie e di ogni bambino.
Così fu narrata la fiaba d'amore, da padre in figlio, per restare nel cuore, del vescovo longevo che amava portare pagani e cristiani insieme all'altare.
L'amante dei bimbi, e del suo grande giardino, dove giocavano i figli di ogni vicino che rientravano in fretta con un fiore la sera per donarlo alle mamme e portar primavera.
Solo tre anni mancavano, al suo centenario, quando in prigione lo misero e lo condannarono, ma nonostante l'età ed il suo batticuore dietro le sbarre ancora, insegnò lui l'amore,
alla figlia di Asterius, il guardiano custode, che pur cieca fanciulla, in lui ripose ogni lode, e nell'ultima lettera riuscì a leggere un mattino l'amore di un poeta che si firmò Valentino.
La festa del vescovo e martire Valentino si riallaccia agli antichi festeggiamenti di Greci, Italici e Romani che si tenevano il 15 febbraio in onore del dio Pane, Fauno e Luperco. Questi festeggiamenti erano legati alla purificazione dei campi e ai riti di fecondità. Divenuti troppo orridi e licenziosi, furono proibiti da Augusto e poi soppressi da Gelasio nel 494. La Chiesa cristianizzò quel rito pagano della fecondità anticipandolo al giorno 14 di febbraio attribuendo al martire ternano la capacità di proteggere i fidanzati e gli innamorati indirizzati al matrimonio e ad un’unione allietata dai figli.
Da questa vicenda sorsero alcune leggende. Le più interessanti sono quelle che dicono il santo martire amante delle rose, fiori profumati che regalava alle coppie di fidanzati per augurare loro un’unione felice. Oggi la festa di S.Valentino è celebrata ovunque come Santo dell’Amore.
Grazie alla tua splendita
poesia dedicata a tutti
gli innamorati!!!
Ciao Antonino(*****)
Per tutti coloro che non conoscono la storia di San Valentino, vi mando un piccolo promemoria, per spolverare questo mio contributo scritto l' anno scorso, ma attuale ancora per moltissimi anni...
Auguri a tutti gli innamorati!
Antonino
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