La sera assorbiva i colori del tramonto, il cielo si incupiva per poi sputare stelle. Era la vigilia di Natale e l'avrei trascorsa a casa. Stavo per rientrare. I miei affetti, la mia casa, le mie lenzuola profumate mi avrebbero accolta. Dall'alto del finestrino, a quell'ora, la terra sembrava un presepe. Sbarcai. Avevo abbracciato con lo sguardo quanto più cielo e ora attendevo la magia della Notte Santa.
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