Scritta da: dolce bimba
in Frasi di Film » Drammatico
È ciò che avevo sempre desiderato: essere il coltello che ferisce e, insieme, la ferita.
Dottor Henry Jekyll (John Malkovich)
dal film "Mary Reilly" di Stephen Frears
È ciò che avevo sempre desiderato: essere il coltello che ferisce e, insieme, la ferita.
Sei cose impossibili:
1. Esiste una pozione che ti fa rimpicciolire.
2. Esiste un dolcetto che ti fa ingrandire.
3. Gli animali parlano.
4. I gatti evaporano.
5. Esiste un paese delle meraviglie.
6. Io posso uccidere il Ciciarampa!
Io non farò altro che esercitarmi a dirti addio.Commenta
Per la verità la persona di cui sono innamorata sei tu ancora adesso. Mi sono rassegnata, ho smesso di piangere e di deprimermi, però purtroppo non ho una bacchetta magica che faccia sparire dal mio cuore l'affetto che provo per te. Capisco che il mio è destinato a rimanere un amore non corrisposto e naturalmente questo è molto doloroso ma d'altra parte il fatto stesso di essere innamorata di qualcuno mi rende felice. Ho provato molte volte a reprimere i miei sentimenti e ho scoperto a mie spese che è inutile, perciò ti prego permettimi di essere innamorata di te!
- L'amore non è vissero per sempre felici e contenti. L'amore è: e vissero per sempre. È questa la novità della mia teoria. Nuova.
Ma pecché siete tutti così sinceri con me, che cosa vi ho fatto di male, io?... Chi vi ha chiesto niente? Queste non sono cose che si dicono in faccia. Queste sono cose che si vanno dette alle spalle dell'interessato. Sono sempre state dette alle spalle.
Questa non è una storia d'amore ma una storia sull'amore, su chi scappa per paura di soffrire e che si arrende lasciandosi morire. Lei scappò... lui si arrese.
Quando re Lear muore alla fine del quinto atto sai Shakespeare che ha scritto?
Ha scritto: muore.
Tutto qui, niente di più.
Niente fanfare, niente metafore, nessuna brillante battuta finale.
Il culmine del più importante lavoro della letteratura drammatica di tutti i tempi è: muore.
C'è voluto Shakespeare, un genio, per escogitare un muore! E quando mi capita di rileggere quella parola, mi ritrovo totalmente sopraffatto dallo smarrimento, e lo so che è naturale sentirsi tristi, ma non per quella parola, ma per tutta la vita che c'è stata prima di quella parola.
Ho vissuto tutti i miei cinque atti, Mahori, e non ti chiedo di essere felice perché me ne vado, ti chiedo solo di girare la pagina, di continuare a leggere, e lasciare che un'altra storia cominci.
E se qualcuno una volta ti chiederà che ne è stato di me, tu narrerai la mia vita, in tutta la sua meraviglia, e continuerai il tuo cammino, con semplicità e leggerezza.
La nostra vita è un'occasione: non farla scappare.
Salice piangente con lacrime a forma di ramo,
perché piangi e non rispondi se ti chiamo?
E perché un giorno lui ti ha dovuto lasciare?
E perché non è potuto restare?
Sulle tue fronde si arrampicava
e con la sua piccola mano leggera ti accarezzava
Con la tua ombra vinceva l'estate
pensavi fossero eterne le sue risate?
Smetti di piangere salice piangente
perché questo piangere non servirà a niente,
credi che la morte te lo abbia tolto,
che non tornerà mai,
ma cercalo nel tuo cuore,
lo ritroverai.
C'è un unico tipo di amore che regge: quello non corrisposto. Ti resta nel cuore per sempre.