Scritta da: Marianna Mansueto
Voglio che ti ricordi cosa hai provato mentre lui era via.
dal film "The vampire diaries" di Serie TV
Voglio che ti ricordi cosa hai provato mentre lui era via.
- Elena: Io non so cosa voglio.
- Damon: Non è vero, vuoi quello che vogliono tutti...
- Elena: Cosa, misterioso estraneo che ha tutte le risposte?
- Damon: Mhm, diciamo che vivo da molto tempo, ho imparato alcune cose...
- Elena: Allora Damon dimmi, che cos'è che voglio?
- Damon: Tu vuoi un amore che ti consumi, vuoi passione, avventura e anche un po' di pericolo...
- Elena: Mi ricordo tutto. Il momento migliore della mia transizione è stato tutto ciò che mi avevi costretto a dimenticare. Per esempio, come ci siamo conosciuti. Eravamo estranei, e mi hai detto che volevi che ottenessi tutto ciò che desideravo dalla vita. Damon, perché non me l'hai detto?
- Damon: Avrebbe cambiato qualcosa? Non credo proprio.
- Elena: Sei stato tu a chiedermi di scegliere, Damon, e l'ho fatto. Se devi infuriarti con qualcuno, allora prenditela con me, non con Stefan, o Matt, o nessun altro. Solo me. Se ci fossi stato tu al ponte, la scorsa notte, e non Stefan, e ti avessi implorato di salvare Matt...
- Damon: Avrei salvato te. In un batter d'occhio, senza indugi.
- Elena: È ciò che pensavo. Dunque Matt sarebbe morto perché tu non saresti riuscito a lasciarmi andare. Matt sarebbe morto!
- Damon: Ma tu no! E avresti avuto modo di crescere e di avere la vita che desideravi, che meritavi. So che a suo tempo non lo capivo, ma ora lo capisco e l'avrei voluto per te, Elena. Te lo avrei lasciato volentieri e avrei fatto morire Matt, perché sono egoista. Ma questo lo sai già. La notte del nostro primo incontro non è la sola che ricordi.
Per oltre un secolo ho vissuto nel segreto, nascondendomi nell'ombra, solo al mondo. Fino ad ora.
Sono un vampiro e questa è la mia storia.
- Elena: La primavera scorsa l'auto dei miei genitori è volata da un ponte dentro il lago. E... io ero seduta dietro e sono sopravvissuta loro non ce la fecero. Ed ecco la mia storia.
- Stefan: Non sarai triste per sempre, Elena.
- Damon: È fico non invecchiare. Mi piace essere l'eterno belloccio.
- Stefan: Ed essere un adolescente di 150 anni è stato il massimo della felicità.
- Damon: Hai fatto una battuta, Stefan. Dovrei bere qualcosa per festeggiare.
- Damon: Ti ho baciata... Credevo che avessi ricambiato il bacio. Poi scopro che non eri tu, ma il tuo doppio. Come credi che stia?
- Elena: Credo che tu sia ferito.
- Damon: Nessuno può ferirmi, Elena.
- Elena: No, non ammetti di essere ferito. Ti arrabbi, te lo tieni dentro e poi fai qualcosa di stupido.
- Damon: Sei spaventata. Credi che Katherine mi spingerà a fare qualche pazzia, vero? Non ho bisogno di essere ferito per farlo... Perché... Perché ti sorprende tanto il fatto che ti bacerei?
- Elena: Non mi sorprende. Sono sorpresa perché pensavi che avrei ricambiato il bacio.
- Damon: Ora sono ferito.
Non fraintendermi Stefan. Non mi importa di essere io il cattivo. Prenderò le decisioni di vita o di morte mentre tu sei occupato a preoccuparti dei danni collaterali. Lascerò perfino che mi odi per questo. Ma alla fine sarò io quello che l'avrà salvata.
Sappi che se Tyler fosse ancora asservito a me non ti avrebbe mai ferita. Non glielo avrei permesso.
In verità, dal primo momento in cui ho capito che ti stavi innamorando di mio fratello ho aspettato che facesse un errore talmente madornale da fartelo odiare. Quindi aspettavo, e lo guardavo fare tutte queste... cose terribili, ma ogi singola volta che ritengo abbia esagerato, lui è stato al tuo fianco. A volte, anche più di quanto non lo sia mai stato io. Quindi in verità... dopo un po' ho smesso di aspettare che ti deludesse, perché mi piaceva la persona che era diventato. E non voglio perdere quella persona.