Dan: Sono felice di essere qui con te, adesso! Serena: Aspetta! Dan: Che c'è? Ti dà fastidio qualcosa... la presa per i capelli era troppo! Serena: No! No! È che ehm. Dan: Ehm? Non è mai bene, che c'è? Serena: Ho paura. Dan: Di me? Serena: No, cioè si, ma... no vedi io non ho mai... Dan: Tu non hai mai... non hai voglia? Serena: No. Voglio! Nessuno mi ha mai guardata nel modo in cui fai tu. In realtà non penso mi abbiano mai guardata. Credi che sia pazza, vero? Dan: Affatto...
Ognuno di noi ha una ragione per riscrivere la storia; a volte per crearci un alibi, a volte per ferire qualcuno che ci ha feriti e poi altre volte, solo per toglierci l'imbarazzo... naturalmente c'è chi ritiene che riscrivere la storia, sia solo un altro modo per mentire. Ma... che cos'è la storia se non una serie di bugie concordate?
Tutti noi portiamo il nostro bagaglio... certo è bello viaggiare con qualcuno che può alleggerirci il peso, ma di solito è più facile disfarsi di quello che si porta per tornare a casa prima, presumendo naturalmente che ci sia qualcuno ad accoglierci al nostro arrivo. Perché ci attacchiamo così tanto a questo bagaglio, anche quando vorremmo tanto voltare pagina? Perché sappiamo tutti che potremo poi accorgerci di aver mollato troppo presto.
- Clark: mamma, cosa faresti se potessi osservare tutto? Ogni particolare, ogni dettalgio di qalsiasi cosa o persona? - Signora Kent: imparerei a chidere gli occhi.
Ciao Amy, sono la mamma. Bhe, quando tu vedrai questo video, io purtroppo non ci sarò più... e so che questo sarà molto penoso, penoso per entrambe. Così visto che non sarò in giro ad annoiarti continuamente, pensavo di darti una piccola lista, delle cose che vorrei per te. Bhe la prima è ovvia, un'educazione, una famiglia, degli amici e una vita piena di cose inaspettate. Cerca di fare degli errori, fa molti errori, perché non c'è modo migliore per imparare e crescere. E voglio che tu passi parecchio tempo davanti al mare, perché il mare ti da la spinta per sognare, e io desidero che tu, bambina mia, sia una sognatrice. Dio... non ho mai creduto molto in Dio, infatti ho sprecato molto tempo ed energie cercando di negare che Dio esistesse, ma mi auguro che tu sia capace di credere in Dio, perché la cosa a cui sono arrivata tesoro mio, è che non ha importanza se Dio esiste o no, l'importante per te è credere sempre in qualcosa, perche ti prometto che credere in qualcosa ti farà sentire protetta la notte, e io voglio che tu ti senta sempre al sicuro. E in ultimo l'amore: io voglio che tu ami, senza paure ne riserve, e quando troverai quell'amore, dovunque lui sia, chiunque tu scelga, non scappare via, ma non dargli neppure la caccia. Se tu sarai paziente, lui verrà da te, te lo prometto, e verrà quando meno te lo aspetti... e non avere paura, e ricorda sempre che amare, significa vivere.
Vanessa: Credevo che fosse Blair la manipolatrice Chuck: Blair è una manipolatrice Chuck: Blair è una principiante... pensa che tu sia come lei. Per Blair questi soldi sono due paia di Manolo e una borsa di Chanel.
Chuck: Mi domando se Blair avesse avuto occasione di condividere i suoi film preferiti con te? "Colazione da Tiffany", "Vacanze Romane" e ovviamente "Sciarada" James: Pensavo che il tuo terzo film preferito fosse "Cenerentola a Parigi" Blair: È così. Odio "Sciarada". Chuck smettila di perseguitarlo.