È notte ed è molto tardi, qualcuno qui attorno sta suonando "la vie en rose", è la maniera francese per dire "sto guardando il mondo con degli occhiali colorati di rosa" ed è esattamente quello che provo io adesso...
- Stefan: Di solito me ne sto per conto mio. Non sempre mi inserisco bene. - Matt: Questo perché sei quel tipo di ragazzo. - Stefan: Che tipo? - Matt: Il tipo che sembra abbia tutto, perciò la gente che non ha tutto di solito scappa dall'altra parte. - Stefan: È così che sembro? - Matt: Abbastanza. - Stefan: Che cazzone! - Matt: Già.
- Elena: È colpa mia. Io ti ho costretto a... - Stefan: Cosa? No, no, no. Non mi hai costretto a fare niente. Mi stavi salvando la vita ed io stavo salvando la tua.
Quando la battaglia finisce e si depongono le armi, prendono forma nuove strategie. I soldati decidono di pensare a se stessi, vengono strette nuove alleanze... ma ci sono anche delle vittime... In amore e in guerra tutte le armi feriscono, ma la domanda è: chi sopravviverà per combattere il giorno seguente? Xoxo Gossip Girl.
- Sandra: Raimondo dimostrati coraggioso e affronta le tue responsabilità! - Raimondo: Ma Sandra... che ti sta succedendo? Di cosa parli? - Sandra: Raimondo... tu hai un'amante! - Raimondo: Ma magari! No... voglio dire che non... non è vero, non è affatto vero... - Sandra: Ah, non è vero eh? Non è vero... e scommetto che "Mushi-mushi", "Picchiottino", "Pallottino" non ti dice niente!? Eh!? Non ti dice niente? [Raimondo mette una mano sulla fronte di Sandra come per sentire se ha la febbre] - Raimondo: Eppure non ha la febbre. Senti Sandra, ma chi ti ha messo in testa questa idea assurda!? - Sandra: Ah, è un'idea assurda!? No, è così! Guarda! - Raimondo: Ma... ma cos'è questo? Ma non è possibile, ma tu pensi che questa lettera sia per me!? - Sandra: Sì, certo, tu sei "Mushi-mushi", "Picchiottino" e "Pallottino". - Raimondo: Ma no... Sandra! Ma ti sbagli, non è vero! - Sandra: Non è vero!? Non è vero che tu sei "Mushi-mushi","Picchiottino","Pallottino"!? - Raimondo: No sandra no, no, no... - Sandra: Guarda Raimondo, tanto io non ti credo. Perché tu sei un mascalzone! - Raimondo: Io ti dirò tutta la verità. - Sandra: Va bene! - Raimondo: Noi stiamo insieme da anni, abbiamo avuto degli alti e dei bassi, dei momenti facili belli e degli altri più difficili. Però, io ho sempre provato a tradirti e non ci sono mai riuscito! Mai!
[Sandra entra e fa partire un disco: "Il cielo in una stanza"; Raimondo appisolato si sveglia] - Raimondo: Eh!? Che c'è? Cosa... Cosa fai? - Sandra: Ma non senti Raimondo? - Raimondo: Cosa? - Sandra: Ma come cosa? Questa... Questa è la canzone che suonavano la sera che tu mi hai chiesto di sposarti. Ti ricordi? - Raimondo: Aaaah... è vero! Eh... come vorrei che fosse oggi! - Sandra: Ah sì? E che faresti? - Raimondo: Scapperei lontano lontano... - Sandra: Perché? - Raimondo: Ma come perché!? Perché io, quella sera lì, non t'ho chiesto mica di sposarmi! No! Io ho chiesto un tuo parere, una tua opinione. - Sandra: Ma che parere!? - Raimondo: Un parere sul matrimonio! Sissignore! Io ti ho detto: "Se noi due ci sposassimo, saresti contenta?"
I figli vengono al mondo con la loro lista di cose da fare... Alcuni illuminano i nostri giorni, alcuni mettono a dura prova la nostra pazienza, alcuni ci danno uno scopo nella vita, alcuni si prendono cura di noi, sì, con il loro arrivo i figli cambiano tutto, soprattuto quando non sono invitati!
Tutto può succedere molto rapidamente, la vita come sappiamo cambia in un batter d'occhio. Possono sbocciare amicizie improbabili, possono essere gettate al vento importanti carriere, speranze a lungo sopite possono essere riaccese; si, dobbiamo essere riconoscenti per qualunque cambiamento la vita ci offra, perché arriverà il giorno, sempre troppo presto, in cui nessun cambiamento sarà più possibile!