Evelyn, è il mio amore per te che mi ha tenuto in vita. La mia sorte era segnata, mentre ero sott'acqua ho fato un patto con Dio: gli ho detto che ero pentito, che avevo capito di essere stato un pazzo a lasciarti per andare laggiù a fare l'eroe e ho promesso che non avrei preteso nient'altro, solo di poterti vedere ancora una volta, e lo vuoi sapere? Ne è valsa la pena.
Mi rivolgo a voi stasera, non in veste di presidente degli Stati Uniti... non come leader di una nazione... ma semplicemente come essere umano! Ci troviamo ad affrontare la più spaventosa delle prove... nella Bibbia quel giorno è chiamato Armageddon, cioè la fine di tutte le cose. Eppure per la prima volta nella storia del nostro pianeta, il genere umano possiede i mezzi tecnologici per evitare la propria estinzione. Tutti voi che ci accompagnate nella preghiera dovete sapere che tutto ciò che è possibile per evitare il disastro verrà fatto. L'umano desiderio di emergere... e di conoscere. Ciascuna tappa della scalata alla scienza, ogni singola avventurosa frontiera vinta nello spazio, tutte le conquiste della moderna tecnologia, persino le guerre del passato... tutto ciò, ci ha fornito i mezzi per combattere questa terribile battaglia... nel caos che regna nella nostra storia, fra i mille torti e le discordie, fra immensi dolori e sofferenze... c'è una cosa che ha accompagnato il cammino dell'uomo fino ad oggi... e quella cosa è il coraggio! I sogni dell'intero pianeta oggi riposano in questi 14 coraggiosi uomini che viaggeranno nello spazio... e speriamo tutti, abitanti del genere umano, di poter vedere la conclusione di questi eventi... Buon viaggio... e buona fortuna!
- "Credi sia possibile che da qualche parte del mondo ci sia qualcuno che fa la stessa cosa in questo momento?" - "Lo spero proprio altrimenti che accidenti stiamo salvando?"
Anche vostra nonna può far decollare un B25 da una pista di un chilometro e mezzo. Io vi istruirò per farlo in 142 metri e mezzo, perché vi premetto che a 143... sarete morti.