- Paziente: [Dio] Mi ha parlato anche di lei... - House: Perdonare i miei nemici? Non uscire con una del toro quando mercurio è in opposizione? Sì l'ho sperimentato da solo, sulla mia pelle. - Paziente: Dio dice che cerca delle scuse per stare solo. - House: Ecco questa è una di quelle classiche affermazioni che vogliono solo fare colpo. Ma si può dire lo stesso di chiunque non si disperi per essere socialmente accettato dal consenso civile, cosa che puoi facilmente riscontrare in me... se non sei completamente imbecille, in futuro digli di essere più preciso. - Paziente: Dio vuole che inviti il dottor Wilson a giocare a poker. - House: (perplesso)
Wilson: Potevi uccidermi! House: Le anfetamine non uccidono Wilson: Tu non conosci la mia storia clinica. Potevi anche - potevi anche causarmi un'attacco cardiaco! House: Non ti avrebbe ucciso: eri già in ospedale!
Ho anche fatto il secondo passo, ammettere che c'è un potere superiore; forse non un Dio vero e proprio, ma l'incredibile Hulk forte e possente; quello contro cui continuo a sbattere la testa è il terzo passo: rimettere la mia volontà a questo potere superiore!
- Abbiamo una richiesta di consulto del dottor Lenkins. - Non so chi sia. - Lui ti conosce. - Qual è il problema? - Infarto. - Non so chi sia, non lo conosco.