Scritto da: Alessandra D'Ippolito
in Diario (Sentimenti)
Amo le persone con cui posso essere strana.
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Amo le persone con cui posso essere strana.
Le relazioni inaspettate durano più a lungo.
È difficile credere che il buio sia soltanto una breve rinuncia alla vita; eppure il buio esiste, a volte persino uccide. È l'eterno luogo di sempre, è il suo unico rifugio mentale. Lo sguardo proiettato nella sua incredibile e inaccettabile follia. Le sue mani segnate dal tempo senza tempo, conversazioni prive di parole. Contatto inesistente, freddo distaccato immotivato. Fantasmi, tutti uguali, corpi privi di ogni vitalità e personalità simili l'uno all'altro nella totale assenza caratteriale. Persi nel vuoto di uno sguardo privo di sogni. "Vorrei disegnarti una stanza piena di raggi di sole."
Custodisco tra i ricordi più vivi la voce delle persone più importanti della mia vita. Il suono della voce è una chiave d'accesso, apre la memoria del cuore.
La miglior medicina è investire il nostro tempo sfidando noi stessi.
Quando dico di essere una persona trasparente, non vuol dire che il mio sangue è acqua.
Siamo personaggi inventati, granelli di sabbia dorata, in una clessidra del tempo.
Si parlavano nel silenzio, nell'inebriante essenza di desiderio dei loro corpi.
Grigio, sfumato, graffiato. Odore di malinconia, un pensiero sfugge, l'attimo sfuggito. L'abbraccio rimane al domani.
La solitudine mi affascina, è sempre stata il mio rifugio per eccellenza.