Domini il mare possente e nelle tue viscere vuote possiedi celle vaganti. Tra le spesse gelide mura tenesti rinchiusi i cristiani che integri rimasero alla fede e leali ai princìpi divini. Nel tuo scrigno argentato hai fiumi di lacrime amare e nomi incisi nei muri a ricordo dei giorni passati. La collera che manifestavi resta solo un ricordo indelebile nelle menti degli osteggiati. Inerte resti assiso sul mare e inerme osservi l'ardita gente ad ammiccare il tuo declino. Dopo anni essi gridano ancora: "Siamo soldati di Cristo e non ci hai sconfitto!".
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