Famiglia
Caro papà, prima che il sole tramonti, voglio leggerti questa lettera scritta da me, per te. Caro papà, non ti rimprovero nulla sei stato un padre eccezionale, sotto ogni punto di vista. Non c'è nulla che io debba perdonarti, tranne, non averti stretto la mano, un ultima volta, ancora. Caro papà, cercherò di essere forte, proprio come mi hai insegnato tu, ma non ce l'ha faccio, ti vedo e mi si stringe il cuore, mi sento impotente, non ce l'ha faccio; non sono così forte da lasciarti andar via. Allora lo farò leggendoti ciò che più mi mancherà di te. Già, come se fosse facile elencare quello che mi mancherà; mi mancherà tutto di te papà. Queste sono le uniche parole che riesco a leggerti e tu, con la tua solita dose di ottimismo e tranquillità, mi hai risposto strizzandomi l'occhio. Le emozioni si susseguono e si ingarbugliano. Tanta tristezza per non essere riuscita a starti vicino, né prima, né durante, né dopo. Caro papà, te ne sei andato "senza disturbare" come del resto hai sempre fatto nella tua vita: eri presente, ma mai invadente, discreto. Orgogliosa di averti avuto come papà ed essere stata tua figlia. Riposa nel mio cuore. Ti voglio bene papà.
Composto domenica 31 maggio 2020
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