Post di Laura Lapietra

Autrice dei miei pensieri
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Scritto da: Laura Lapietra
Speranza

i miei occhi soffrivano
al riverbero spento
riflesso nello spazio
dello specchio dei miei giorni
in questi astratti istanti
che incorniciano
le mie assenze
nelle immersioni oscure
delle apprensioni di amare!
Speranza non affievolirti
ai livori del tempo,
non sfiorire i tuoi sogni
alla risma dei sentimenti
appassendo il tuo sguardo fulgido quando inarcato
nei sorrisi lustri pieni di luce,
in quelle baldanzose movenze riverse
nelle rosee speranze!
Ma no, la tua mano
non mi lascerà lacrimare
nel mare
delle scure amarezze
spegnendomi al gelo
dei fallimenti e
dei tramonti delle paure,
poiché sei spirito puro
in autentici essenze lucenti,
riflessi nell'amore per cui vivi!
Nitida nel tuo mistico,
viaggi a cuor sincero nell'anima di chi
ti respira benevolmente!
Folle nella tua convulsa frenesia
d'adagiare l'ancora dei sussulti
nel fondo della risolutezza!
Viaggia nei cicli del tempo,
e attraversa la mia anima
poiché parte di te
è il nocciolo del mio essere.
Oh mia speranza,
inarcati ancora
sul volto del mio cuore
e lasciati riflettere
nei miei occhi
affinché possa sentirti
viva e autentica
in chiunque mi guarderà
parlandomi di te
con assoluta esperienza!
Oh dolce speranza
risorgi audace e sfavillante
ma con blande braccia
cullami soverchiando fiducia
nel mio cuore
pronto a riceverla,
lasciandomi rifiorire ancora corolla d'amore
nel cuore di chi mi ama,
profumandolo in ogni angolo di vivida gioia
coi miei petali colorati
che delicatamente,
incanterà chi mi incrocerà.
Laura Lapietra
Composto venerdì 19 novembre 2021
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    Scritto da: Laura Lapietra
    Amanti Noi

    Lene il suo giuncare
    la mia pelle
    con le sue trepidazioni
    come drappi di luce d'estasi
    sparsi dappertutto su di me
    a tinteggiarmi d'ambra,
    oro pregiato per i suoi occhi
    all'imbrunire della sera!
    E una florida carezza madreperlacea
    su cui adagiare il suo cuore
    accanto al mio
    cinse l'incanto che
    il tempo sprigionava
    senza una clessidra
    a suggerirci una fine!
    Flamine era l'immensità
    della voce del suo sguardo
    quando mi parlava
    a suon di liuto al chiarore
    delle stelle nascenti nell'indaco
    di quel turbamento
    che desiderava agghindarmi
    di sol di porpora
    e coralli da accostare
    tra i petali di rose e i diamanti con cui adularmi
    in quei suoi baci d'amore, brillantini sulle mie labbra timide nella bramosia!
    Ove far scivolare
    ogni desiderio
    delicato quanto profondo
    in fondo alla mia anima
    come gocce di glicine
    in grappoli penduli
    ad addolcire i miei occhi,
    per dissetare i miei sensi rapiti dal suo culto imperante!
    E come farfalle bianche
    che si librano in ogni direzione nel mio essere
    ammaliato in quell'incontro
    sublime in piena di letizia
    e di sussulti in quei sussurri
    luminosi e incandescenti
    vibravo armoniosamente, mentre pervadevano
    nelle nostre sensazioni
    e nelle nostre parole
    quelle non dette,
    ma dettate dalle nostre mani
    intrecciate pronte
    per accogliere e allacciare
    un unico abbraccio eterno
    ove fermare il tempo,
    il dolce sentire
    delle nostre pelli,
    i nostri corpi recitare poemi
    intrisi di passione
    nella danza della dolce voluttà!
    Amanti noi...
    In una notte già vissuta,
    cadde una stella,
    sotto lo sguardo pallido
    della luna piena di miele,
    un desiderio in
    un unico destino,
    nasce l'amore etereo nell'eterna atmosfera!
    E quella fresca folata
    di venticello che disegnava
    le nostre pelli scoperte
    senza arrossire al pudore,
    adagiate sulla calda
    terra della natura
    sotto le folte chiome
    degli antichi ulivi,
    mi spogliava dai
    miei ultimi petali multicolori
    di quei fiori che coltivavi
    unicamente per me,
    affinché il tuo calore d'amore
    mi coprisse il cuore
    fin quando l'alba
    non ci guardasse
    sorpresa coi suoi
    primi raggi di sole
    alla luce di questo mondo
    non giudicandoci
    amanti segreti di un ardore,
    che si consuma
    con l'eccitazione
    di una piccola eternità
    in un momento fra tanti
    che decanta
    passione al firmamento,
    ma semplicemente chiamandoci urlandoci,
    Amore! E non...
    Amanti noi
    in questo nostro amore,
    un amore che vive e
    che ama solo per amore.
    Laura Lapietra
    Composto lunedì 15 novembre 2021
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      Scritto da: Laura Lapietra
      Ricordi Di Te

      Guardo l'orizzonte
      mentre muore il sole
      nel seno del mare,
      e un gabbiano
      quasi mi sfiora
      il ricordo
      che tra la sabbia
      disegno con malinconia,
      quel tuo nome
      che amo
      accanto al mio
      nel cuore della vita,
      ma un'onda bagna
      i miei nudi piedi
      e ritiratosi nel suo
      immenso blu
      porta via con sé
      il mio ricordo
      mentre penso,
      mentre ti penso...
      e penso che
      fin quando sarai
      nel mio di cuore,
      nessun'onda,
      nessun'altra emozione,
      nessun'altra persona
      può distoglierti
      dai miei sentimenti
      cancellandoti via
      dal mio cuore,
      poiché in essi vivrai sempre.
      Laura Lapietra
      Composto giovedì 11 novembre 2021
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        Scritto da: Laura Lapietra
        Novembre

        Timido come un bambino
        il sole sbircia
        dietro alle nuvole
        che si prendono per mano come sorelle amiche,
        a formare un'unica
        lastra di marmo grigio perla
        che si specchia sul volto pallido e silenzioso
        del lago adagiato ai piedi
        di questa collina
        dalle tinte aranciate
        nei suoi rossori più intensi, mentre salutano il nuovo giorno che nasce,
        quando calmo se ne sta
        nella sua eterna posa
        in quel sonno delle prime ore dalle tenue luci di questo mattino. Lui, indeciso
        se sorridermi e scaldarmi
        coi sui luminosi raggi
        o imbronciarsi versando
        le sue lacrime capricciose
        sul mio capo, il mio sole oggi non sa imporsi beffeggiandosi indisturbato del mio intimo! E imbroglione è quel vento fresco
        e scherzoso che si innalza
        avanzando da lontano
        a risvegliare le folte chiome degli alberi che ondeggiano distratte come una danza spasmodica a sciogliere
        le loro foglie rivelandole bronzate nel fruscio
        della loro inconfondibile voce, un dialogo comprensibile
        per l'anima pregna
        di sensibilità accentuata
        nella meditazione di un cuor profondo che sa percepire quei segreti
        dell'essere spirituale
        della natura del mondo, raccolto nella preghiera protesa all'ascolto,
        senza un rosario in mano.
        E i fili d'erba del mio giardino
        che i miei occhi intravedono
        non hanno più quel peculiare profumo dei loro fiori
        ad adornare quei loro movimenti sereni ad allietare l'anima mia nei giorni
        che verranno, e l'eco
        del cuculo che risuona nell'aria è lontano, è altrove,
        si farà attendere ancora,
        dopo il freddo,
        dopo la pioggia,
        dopo la neve,
        dopo i camini accesi con la sua legna e le caldarroste,
        e le corte giornate intorpidite dal cattivo suo umore,
        dopo le serate chiuse in casa in compagnia e non,
        solo allora lo sentirò cantare al cuore riportando la primavera nelle mie narici. Ricordavo poi trasognante
        in frammenti di nostalgia
        la mia antica betulla triste
        e gialla nella caduca
        dei suoi innumerevoli sorrisi quando accarezzava lieve
        le mie gote di adolescente,
        baci autunnali!
        Quella che regnava una volta nell'altra mia casa,
        quella di una volta. Formidabile nel suo abito color giallo brillante mesto
        a oro vivido in quegli autunni che si ripetevano nel ciclo del tempo, e questo è uno
        di quelli! Come starà?
        Il mio sorriso è uno scolpito malinconico nel segreto ricordo del mio essere
        nel volo della reminiscenza,
        la rivedrò serena nel sogno agghindare la sua criniera di verde vellutato a primavera,
        e sarà ancora lontana,
        dovrà aspettare perché
        prima dovrà indossare
        il suo solito lucido argento, per poi essere grigio
        con lenticelle orizzontali,
        lei mia confidente che mi
        ha visto piangere, gioire,
        e aver mal di pancia!
        Nel sole, nel vento e sotto
        la pioggia del giorno
        e della notte, ripenso a lei
        e penso che è solo novembre, dietro la finestra ove il suo vetro non riflette l'espressione dei miei sogni
        e ricordi, ma solo il mio volto perso e condizionando
        dai rivoli del tempo, forse.
        La mia dolce micia dal pelo lungo e bianco mi fa le fusa,
        e come per incanto
        mi risveglio con lei in braccio in un appagante sussulto,
        e fiduciosa guardo il presente nella stanza della mia casa, tra le mie cose e i miei affetti, confidandole a gran voce guardando nell'azzurro
        dei suoi occhietti,
        che è solo novembre,
        nel muso lungo plumbeo
        del sole che oggi
        ha tutta l'aria di non
        voler splendere nella
        sua bella posa lì in alto
        oltre il coro delle nubi
        in quel rombo di tuono
        che ha appena emanato.
        Or piove a dirotto
        e sono solo le otto,
        ma in cuor mio
        sono serena dentro.
        Laura Lapietra
        Composto lunedì 8 novembre 2021
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          Scritto da: Laura Lapietra
          Incantesimo

          La magia di un incanto
          nasce spontaneo
          come un fiore afrodisiaco
          nel cuor intriso di passione, offerto sul vascello d'amore quando naviga a gonfie vele
          per i mari delle emozioni
          colmo di scintille e voluttà
          da consacrare
          sull'altare dell'amore
          nell'isola del cuore,
          tra le braccia della vita
          verso chi si ama!
          Quel ti amo sussurrato
          ai quattro venti
          originando uragano
          in paradiso sceso in terra,
          sol per noi
          bramanti d'amore
          che a fior di baci
          suggella il tempo
          del suo ardore,
          per non essere
          mai dimenticato
          nell'abissale incantesimo
          che ci lega fuori dal mondo.
          Laura Lapietra
          Composto sabato 6 novembre 2021
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