Scritto da: Gabriella Afa
Torno leggera sui miei passi

Ho visto la luna dormire sul prato
avvolta in una coltre di rugiada luminosa.
Vicino è l'autunno,
con le sue lunghe ombre
che si scompongono tra i cespugli aggrovigliati.
Il crepuscolo desta il cielo,
con i colori ambrati e viola
e sui vetri velati di nebbia
dipingo una luce fioca, che brilla lontano.

Solitario, nella notte che avanza
il sussurro del vento corre,
raccogliendo foglie accartocciate
ramate dal filo dorato del tramonto.
Profumi di resine impregnano i boschi,
mentre forme illusorie nei giochi di luce,
corrono tra i rami nodosi.
Mi addentro tra le ombre,
il respiro si affretta e cespugli ondeggianti nel vento,
mi sfiorano piano.

Occhi nascosi nel buio
osservano il mio andare,
mentre la prima goccia argentata di luna,
illumina i miei passi.
Fragili altalene di ricordi,
accompagnano il mio respiro
e mi perdo nei sentieri tortuosi dell'anima.

Un segnale lontano richiama al ritorno
alla vita di sempre
e mentre l'alba intimidisce la notte
torno leggera sui miei passi.

Gabriella Afa – Luglio 2014.
Composto lunedì 30 giugno 2014

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