Tu, il buio ed io, la parete blu e Dio ci osserva tra le tende, spirali che si snodano, il desiderio tende alle labbra che si cercano e si cacciano e mentre il mio cuore attende che il tuo respiro riprenda sono io che sospiro ché non sarà il tuo corpo mai a renderti mia finché anche le nostre anime non cuciranno i reciproci strappi, gli stessi da cui lacrime di luce abbiamo versato, ogni nostro sguardo già li ricuce, e respiro ancora il tuo respiro che riconduce ogni mia distrazione all'attrazione, ma stanotte mi farò bastare le tue mani, di dimorare nei tuoi occhi lasciando altrove questi desideri umani in un dove, in quel giorno in cui da questo abbraccio non ci staccheremo e dormiremo e faremo l'amore per tutto quanto il giorno.
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