Tra nuvole e pietre vivo le mie ambiguità senza significato ne direzione insetto abbracciato dall'ambra per l'eternità. Orfano cresciuto dalla strada tra ore che si fanno giorni e poi tempo indecifrabile. La clessidra è un portone sull'infermità del mio cuore... Può capitare di respirare oltre questa sabbia che corre via ma quel che sopravvive rimane segnato per sempre come un silenzio scavato... come il senso perduto della vita derisa da un illusione.
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