Guardo il tuo seno e muoio per te brucio brucio ed il sangue diventa fuoco e mi sento gloriosamente uomo...
Il profumo del pudore scompare, come nebbia al nuovo sole e la marea che mi affoga è la verginità smarrita...
Il mistero del peccato abbandona il rimorso e si apre alla follia della lussuria...
Voglio morire migliaia di volte affonda le unghie nel mio corpo ogni volta che mi uccidi io, risorgo tra le tue cosce...
Guardo il tuo seno i tuoi capezzoli sono spille di universo, tu, sei la mia anima, la mia anima, la mia anima... Luce nel buio che mi circonda sono un animale ferito e braccato ma tu mi dai vita e speranza...
Tu, vizio selvaggio ed amore profondo oracolo dei sensi terra di tutte le rivoluzioni ventre di ogni libertà...
Guardo il tuo seno ed il mio corpo ritorna fanciullo l'orgoglio, una lacrima di disobbedienza. Il gemito diventa delirio il tuo miele trasforma il sogno in realtà e la terra sussulta... brucio, muoio, godo profondamente e la vita ritorna primitiva...
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