Scritto da: Aurora Sisi
in Diario (Pensieri)
Non saremo mai divisi finché continueremo ad abbracciare lo stesso sogno, trasportati oltre confini mai tracciati, oltre mille paure.
Composto sabato 28 maggio 2016
Non saremo mai divisi finché continueremo ad abbracciare lo stesso sogno, trasportati oltre confini mai tracciati, oltre mille paure.
Ti ho permesso di toccare la mia fragile anima e
l'ho riposta tra le tue mani, perché ero sicuro
che almeno tu, ne avresti avuto cura.
La solitudine è la compagna fedele della malinconia.
Rinascerò come aquila regina per sorvolare lontano, nell'immenso celeste dei tuoi occhi e nel profondo rosso del tuo cuore,
e tu sarai mia deliziosa preda per lasciarti catturare dalla mia rapace mira non per ferirti,
ma unicamente per renderti prelibato amore da gustare in tutti i giorni della mia vita.
Vorrei rivivere il passato solo per poterti riabbracciare e sentirmi coccolata tra le tue braccia, ma non posso far altro che abbracciarti nel mio cuore e coccolare il mio sogno, te.
In un solo attimo l'eterno miraggio di sole nel fondo dei tuoi occhi, mentre mi sorridi illuminandomi d'eterno.
In ogni verso del cuore il sapore della vita, strascrive le sue emozioni.
La solitudine canta le sue ragioni, ma il cuore non sa ascoltarla se la mente è ombra nel silenzio dell'indifferenza.
I sogni son fatti per essere realizzati, per allietare la nostra vitalità.
Ogni giorno che nasce muore sempre al calar del sole, esattamente come ogni amor che nasce muore sempre insieme ai suoi trascorsi.