Scritto da: Milly Galati
in Diario (Pensieri)
Agli scemi bisogna dare ragione.
Composto venerdì 25 giugno 2021
Agli scemi bisogna dare ragione.
Ad ogni tuo male esistono solo due rimedi,
uno è il tempo,
l'altro sono io.
Vado via da ogni condizione che mi faccia sentire un'abitudine.
Vado via da tutto ciò che non sà darmi il giusto valore.
Vado via da coloro che mi hanno lasciato in posti sbagliati.
Vado via da chiunque sia incerto e da chi non è capace di scegliere solo me.
Non ho tempo sufficiente, in questa vita, per poterlo sprecare dietro chi mi fa sentire un'alternativa.
Credetemi, la scelta migliore in questi casi è andar via.
Esistono momenti, ai quali chiedi solo di essere in armonia.
Ognuno ha amato qualcuno che si è rivelato sbagliato e quella sofferenza, quelle lacrime, ci hanno fatto cambiare.
Ora siamo diversi, cerchiamo e desideriamo solo un cuore sincero, che ci porti per mano verso la felicità.
Donna sei tu e non hai bisogno più di niente.
Sei fatta di piccoli difetti che ti rendono unica ed inimitabile.
Sei bella insieme a te stessa.
Accettati così come sei e non cancellare nulla, non sei sbagliata. Possiedi una curva perfetta che illumina il tuo viso,
sembra che lo chiamino: "sorriso".
Sei bella con quelle gambe un po' fragili.
Sei bella con ogni smorfia che maschera il tuo cuore.
Dovresti conoscerti ormai da tempo ed è arrivato il momento di imparare a vederti meglio.
Perché quello che guardano gli altri,
non sarà mai quello che vedi tu.
Non aspettarti complimenti da nessuno e quando possiedi una carezza, tienila stretta, falla alla tua anima in quei momenti particolari, dove ne senti il bisogno.
Scrivo per non perdermi di vista
in questo Atlantico
che schiuma silenzi.
Alla deriva vanno facili parole,
effimere carcasse di voce
come rimedio
alla cruda ragione degli occhi.
Inneggia alla disperazione
la cadenza della sera
mentre le vele squarcia
un grumo di vento impietoso.
Lascio alle onde la confidenza del ritorno,
alle isole l'indolenza dell'approdo.
Seguo le rotte della memoria
seguo una scia che sconfina negli abissi.
Vivere senza poesia
è come navigare
senza timone.
Se abbiamo solo il pensiero per poterci incontrare, quando ci vedremo, stringimi forte, perché un amore distante fa male assai quando manca.
Lascio troppe volte
aperto questo mio "libro",
ma amo immaginare
che, chi legge queste
mie pagine,
lo faccia con amore,
con il cuore pronto
a comprendere il senso
di ciò che scrivo,
giorno per giorno,
con la penna
dell'anima.
Ma poi, mi accorgo
che alcuni vogliono
solo sbirciarvi dentro,
curiosare,
e, senza aver capito,
giudicare.
Ed è a quel punto
che penso di chiudere
con un lucchetto
Iil mio "libro",
e, dare la chiave,
solo a chi mi dimostrerà
di voler leggere,
per capire.
Non andare avanti con la testa voltata indietro, potresti inciampare cadere e poi sarebbe difficile rialzarsi ancora.
Non avevo nessun diritto sulla sua vita... mai avuto. Insieme noi vivevamo gli attimi senza avere certezze per il domani. Ogni volta era il primo incontro perché tra noi era sempre tutto nuovo. Sempre liberi di andare via, senza obblighi né restrizioni non ci perdevamo mai. Era meraviglioso stare insieme, eppure molte volte accadevano cose che ci allontanavano e solo il tempo ci riportava sulla strada per farci rincontrare. Il nostro amore era come una casa vicino al mare, un rifugio dove placare i nostri animi inquieti. Pensieri che parlavano di noi, paure che non trovavano una fine, conflitti assurdi identificavano i nostri silenzi, fragilità spezzate da forze instancabili e carezze inventate per continuare a sognare di quel desiderio diurno. Non c'è testimonianza più bella di vederla sorridere. Con lei mi sentivo padrone del cielo, ad ali spiegate, la osservavo dall'alto di un terrazzo e pur se avessi rischiato di cadere non avrebbero avuto importanza perché l'avevo già messo in preventivo. Tutto ciò non era abbastanza e ogni parola era solo una sottile verità. La realtà è che c'era sempre un qualcosa, perché ogni volta che per futili motivi volevamo andarcene, trovavamo un magnifico motivo per restare ancora insieme "Noi".
Non tramontano mai i nostri sogni, nonostante ogni sera restino aggrappati a quel sole che va via senza alcun clamore.