Mi dici di quando eravamo soli. Non c'eri tu. Non c'ero io. E aspettavamo. D'inverno una buona cioccolata calda. Dopo aver studiato però. D'estate un tuffo al mare. Dopo il trambusto di qualche esame. E in primavera lunghe passeggiate. Mentre l'autunno era la stagione delle cicche di sigaretta. E di pensieri affumicati. Poi, quel caffè improvviso, versato - impacciatamente - sui tuoi pantaloni mentre rimuginavo note di solitudine. E l'amore sotto il tavolino.
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