Commenti a Il Cinque Maggio di Alessandro Manzoni

Questa mirabile poesia in cui, spesse volte, i versi diventano preziosi ed agili pennelli che tratteggiano l'UOMO i suoi pensieri, azioni e sensazioni, è un omaggio alla storia degli uomini e del mondo che ne hanno determinato l'evoluzione. Veramente commoventi gli ultimi versi di riferimento alla Fede ed a Dio "che atterra e suscita, che affanna e che consola e che sulla deserta coltrice, come accanto a tutti noi, accanto a lui posò. Apoteosi della certezza  che tutto passa, ma la gloria no.

è stupefacente come manzoni ha composto quest'ode civile ; a prima viste sembrerebbe un ode di carattere civile , ma il vero protagonista è dio , che facendo potente napoleone ha dato prova della sua forza e ha utilizzato napoleone per conseguire i suoi fini
es.chiniam la fronte al massimo
fattor , che volle in lui del creator suo spirito
più vastarma stampar

Abbiate fede come Il Manzoni ne ha avuta i Napoleone dedicandogli una delle poesie più belle lasciate ai posteri.
Capisco i giovani, ma con il tempo anche a loro piacerà e sela ricorderanno con piacere.

Pensate che questa poesia riassume la parabola di un uomo che cambio il mondo e che alla fine, quando venne sconfitto, finì a morire, dimenticato da tutti, in un'isoletta nel mezzo dell'Oceano...quando ero al Liceo (23 anni or sono) mi commossi, pensando che grandezza (all'apice delle sue conquiste) e miseria (ammalato in una cella di un'isoletta) coesistono in ogni essere umano. Ma, in fondo, siamo anime incarnate, sulla Terra per imparare e perciò evolvere. Ciao a tutti !!

Fantastica