Sin qui, Wikiquote. In realtà m'interessava mostrare come questo presunto paladino della tolleranza è passat'alla storia anche per il motto con cui spesso chiudeva le lettere agl'amici: Ecrasez l'infame!, "Schiacciate l'infame!", riferito alla Chiesa. Sarà giusto essere tolleranti coi tolleranti e intolleranti cogl'intolleranti, ma il criterio di distinzione è alquanto sfuggente.
Anche se la citazione così formulata non ha riscontro in alcun'opera di Voltaire, tuttavia secondo alcuni autori la frase sarebbe stata estrapolata dal "Trattato della tolleranza" (1763) e rappresenterebbe realmente una citazione dello scrittore francese. In tale "Trattato" infatti si trovano alcune frasi simili. Inoltre esiste anche un'altra frase di Voltaire piuttosto simile che potrebbe aver ispirato l'aforisma: «Non ho mai approvato né gli errori del suo libro, né le verità banali che afferma con enfasi. Però ho preso fortemente le sue difese, quando uomini assurdi lo hanno condannato...» (da "Questioni sull'Enciclopedia").
Cazzo che bell'elenco di persone tolleranti. In sostanza avete detto lascio parlare gli altri se la pensano come me. Ora capisco perché l?Italia si classifica agli ultimi posti per la libertà di stampa.
Se qualcuno dice delle cose che io non condivido, si trattasse pure del figlio scemo di Hitler o magari di Stalin, se io ho fiducia nelle mie tesi non ho paura di confrontarmi. Chi ha paura di farlo evidentemente non ha grande fiducia nelle proprie idee.
Complimenti al web master, per aver riportato una bella frase di Evelyn Beatrice Hall ed averla invece attribuita a Voltaire, e ciò nonostante più di una persona segnali l'errore, continuando di fatto a fregarsene della verità storica e filosofica ... tutto questo dal 2005 ... Immagine dell'attuale mondo internet.
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