E, un bel giorno, io dissi a me stesso: Sì, Paolino, la vita è un teatro, un film... cioè un dramma in cui tragico e comico si intrecciano. E per un cambiamento profondo e decisivo, non basta cambiare scenario o protagonisti, ma anche e soprattutto la storia stessa.
Sempre mi sono chiesta se nella vita meglio essere spettatore o salire nel palcoscenico… E mi sono reso conto che attendere, e’ “la procura in foglio bianco della propria vita” consegnato ai altri Si sa che ognuno di noi è proprietario della propria vita, quindi bisogna trovare le forze che sono dentro di te , come quella spinta provocata da un incontro con l’altro, con chi ti propone una sfida a cui tu, liberamente, puoi rispondere “ sì”, e quindi sottrae, fai la mossa, improvvisi e sali sul palcoscenico, e non importi se avrà successo o no, almeno sei smesso di essere spettatrice e dare un altro senso; l’intenzione di vivere. ….. grazie… mi hai spronato questo riflessione.. anzi … lo mando a Pensieri e parole :)…
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