Lo so ragazze! Ma, almeno per me, non è facile credermi. Probabilmente è dovuto al sociale attorno che ha sempre teso a spingermi all'essere tecnico "costringendomi" con le parole e nel rifiuto della mia creatività a fare della mia vita altro che l' "artista", mentre io mi sento un creativo. Ho sempre avuto riscontri non troppo convincenti alla mia creatività (forse perché non mi accontento) e quindi mi resta la sensazione di essere "incapace" di creare.
Comunque sia sono un gattaccio nero e non mi arrendo facilmente, so di avere le mie 7 vite e per adesso ne ho "sprecate" solo 2 o 3 ...
Essere caparbi non è una cosa negativa, anzi è la propensione ad
insistere per riuscire nei propri intenti.
La prima regola è credere in se stessi e in quello che di buono si fa
noi siamo i migliori amici di noi stessi , se non crediamo in noi
difficilmente lo faranno gli altri o perlomeno così facendo abbiamo risolto il problema al 50%. ciao jo
Sì, non è male interrogarsi sulle proprie capacità, purché questo serva per analizzarsi e aggiustare il tiro sulle proprie scelte, in modo che siano il più vicino possibile alle nostre propensioni.
Soprattutto bisogna mantenere un po' di ottimismo e di comprensione verso se stessi nell'analizzarsi, rifuggendo un pessimismo che è proprio di quei momenti in cui si è portati ad interrogarsi sulle proprie capacità.
Tipo: se cominciando ad analizzarsi, la prima cosa che viene in mente è -non valgo proprio niente-, è meglio lasciar perdere per quel momento e occuparsi di qualcos'altro in attesa di momenti meno neri.
Cosa potrà servire di più per progredire?
Nella vita...?!
Nel lavoro...?!
Nell'amore...?!...................................................................
Ciao Sir
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