Scritta da: Silvana Stremiz
Perdere insegna a vincere.
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Perdere insegna a vincere.
L'ignoranza possiede certezze, la saggezza dubbi.
Siamo ritornati ad esere pagani perché con la perdita della Fede e la morte di Dio non crediamo più né alla Redenzione né in un futuro senza dolore. Siamo di nuovo pagani perché per noi tutto si consuma su questa terra.
Si accetta il rischio della propria autodistruzione per poter godere della propria libertà. La libertà di perdersi esiste.
Ma la speranza è davvero l'unico bene. l'ultima risorsa disponibile a fronteggiare tutti i mali?
Di tutte le virtù la speranza è quella più importante per la vita. Perché senza di essa chi oserebbe iniziare una qualsiasi attività, intraprendere una qualsiasi impresa? Chi avrebbe il coraggio di affrontare il futuro, oscuro, incerto, imprevedibile?
La speranza scaturisce dal desiderio. Dal desiderio di amore, dal desiderio di esprimere noi stessi, dal desiderio di libertà. E in quanto più questo desiderio è forte e nello stesso tempo, radicato, tanto più la speranza ha la capacità di trasfigurare il futuro, di presentarcelo radioso, infinitamente desiderabile. Ed ha il potere di rasserenare il nostro cuore, di parlare le nostre ansie, di rendere sopportabile il presente e di rafforzare la nostra volontà di combattere per realizzare ciò che desuderiamo.
La speranza, non è un ragionamento, un calcolo probabilistico, una rassicurazione psicologica. La speranza è una intuizione che scaturisce da un moto interiore e ci rimette in rapporto fiducioso con il mondo, ci reinserisce nello slancio vitale da cui eravamo stati espulsi. La speranza è una rivelazione della nostra continuità vitale col cosmo, una affermazione della nostra sostanza d'essere.
Se ogni cosa è creata da Dio e mantenuta in vita da Lui, ed Egli ama le sue creature, ama gli uomini, perché esiste il male, la sofferenza nel mondo?
Non possiamo affrontare il complesso mondo di oggi e l'oscurità del domani senza una riflessione approfondita sull'esistenza, senza tornare a porci le domande della filosofia, della religione e della morale.