Scritta da: Patrizia Luzi
Un ciao è meno doloroso di un tragico addio.
Commenta
Un ciao è meno doloroso di un tragico addio.
Le persone a volte si allontanano o per un motivo o per stanchezza. Comunque sia, se vogliono andare, non fermiamole, non comportiamoci da egoisti, così se decidono di rimanere sarebbe solo per scelta.
Io do voce all'emozioni che tu mi scateni, perché voglio raccontarti cosa sei veramente per me.
Per chi ha la convinzione di essere migliore degli altri, con quella puzza sotto al naso che vi ritrovate, dico solo che ormai l'odore si sente così da lontano che la gente prima o poi se ne accorge, allontanandosi e abbandonandovi al vostro destino.
Le cose che mi riescono meglio? Fidarmi troppo, peccare e seguire le mie regole. Per tutto il resto mi adeguo.
Per me è finita l'epoca delle illusioni, ho sempre voluto credere nelle persone, ma quando iniziano a deluderti con le false promesse e i loro comportamenti altalenanti, la delusione e l'amarezza prendono il sopravvento. Così cominci a non credere più nella buona fede. Posso dire grazie a loro, se ora andrò con i piedi di piombo per tutto quello che mi riguarderà in futuro, ho imparato la lezione.
A chi spara cattiverie a tutto spiano: spero tanto vi tornino indietro come un boomerang.
Il mio motto da oggi sarà "avanti tutta". Seguirò il mio cuore e il mio istinto per ogni cosa, facendo tesoro di tutte l'esperienze che ho avuto fino ad ora e se cadrò ancora mi rialzerò, senza perdere di vista il mio obiettivo finale.
Ti credi una vincente e invece sei solo una perdente nata. Sei affetta dal morbo dell'invidia, rosichi della felicità altrui. L'unica cura secondo me è trovare al più presto qualcuno che soddisfi le tue frustrazioni.
A volte è nelle nostre scelte che riponiamo la speranza di un futuro che potrebbe cambiarci la vita per sempre.