Scritta da: Michelangelo (Milo) Da Pisa
Cerco riparo dal tempo, ritaglio scampoli d'incanto, alzo il volume di questo silenzio.
Composta giovedì 9 giugno 2016
Cerco riparo dal tempo, ritaglio scampoli d'incanto, alzo il volume di questo silenzio.
Realizzai di essermi innamorato sul serio quando il caffè divenne il mio secondo pensiero appena sveglio.
Lo sguardo si smarrisce tra i nembi, migra per chilometri, brividi, istanti, per svernare in te, che sei quel centimetro oltre l'orizzonte.
Chi tenta di limitare il tuo fare, probabilmente è incapace di imitare il tuo essere.
Sì, è vero che ti penso, ma solo per qualche secondo al giorno. Ottantaseimilaquattrocento, per la precisione.
Mi disorienta, mi rassicura, mi disarma, mi confonde, mi inquieta e mi affascina. Ne son sicuro, prima o poi quel sorriso sarà la mia resa.
Credici fino alla fine. E quando arriverà la fine, credi in un nuovo inizio.
Ho inventato l'app i-sky, che trasforma lo schermo del cellulare in uno specchio, per consentire a chi passeggia col capo chino di godere della bellezza del cielo.
Ho un vuoto dentro in cui il pensiero di te s'incastra alla perfezione.
Vorrei cambiare sempre per scelta, non per necessità.