Scritta da: Edmond Dantès
   in Frasi & Aforismi (Amore)
Ma io non sono nata per unirmi a chi odia, ma a chi ama!Commenta
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Questi erano gli amabili resti, cresciuti intorno alla mia assenza. I legami, a volte esili, a volte stretti a caro prezzo, ma spesso meravigliosi, nati dopo che me n'ero andata. E cominciai a vedere le cose in un modo che mi lasciava concepire il mondo senza di me.
Non ci si accorge che i morti se ne vanno, una volta che hanno deciso di partire. Non è previsto.
Al massimo li si avverte come un sussurro o come l'onda di un sussurro che si placa piano piano...
Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo I fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto. Non volevo vivere quella che non era una vita, a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente, e succhiare tutto il midollo di essa, vivere da gagliardo spartano, tanto da distruggere tutto ciò che non fosse vita, falciare ampio e raso terra e mettere poi la vita in un angolo, ridotta ai suoi termini più semplici; se si fosse rivelata meschina, volevo trarne tutta la genuina meschinità, e mostrarne al mondo la bassezza; se invece fosse apparsa sublime, volevo conoscerla con l'esperienza, e poterne dare un vero ragguaglio nella mia prossima digressione.
Andai nel mondo perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.
Non volevo vivere quella che non era una vita, a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente, e succhiare tutto il midollo di essa, vivere da gagliardo, spartano, tanto da distruggere tutto ciò che non fosse vita.
- No - disse lui - il ricordo è una povera cosa. Io voglio la tua bocca, i tuoi capelli veri, le braccia e gli occhi non avrei mai immaginato di poter amare tanto!
Oh, Lyra, vorrei che questa notte non finisse mai! Se soltanto potessimo starcene qui, e il mondo smettesse di girare e tutti si addormentassero... -
- Tutti tranne noi! Allora potremmo vivere qui per sempre e non fare altro che amarci! -
- Io ti amerò per sempre, qualsiasi cosa accada. Fino alla morte e anche dopo, e quando uscirò dalla terra della morte continuerò a vagare con tutti i miei atomi fino a quando non ti avrò ritrovata... -
- E io ti cercherò, Will, in ogni momento, ogni istante. E quando ci troveremo, ci abbracceremo così forte che niente e nessuno potrà più separarci. Ogni atomo di me e ogni atomo di te...
Vivremo negli uccelli e nei fiori e nelle libellule e nei pini e nelle nuvole e nel pulviscolo dorato che aleggia nei raggi del sole...
e quando useranno i nostri atomi per creare altre vite, non riusciranno a prenderne uno, dovranno prenderne due, uno tuo e uno mio, per quanto staremo stretti l'uno all'altra... -
Volevo che non scovasse nemmeno un briciolo di bene in me, e così è stato. Non ce n'è. Però amo Lyra. Da dove venga questo amore non lo so, mi è piombato addosso come un ladro nella notte, e adesso l'amo al punto che il mio cuore brucia.
Lei poteva tornare indietro.
Poteva dire: "No, è una pessima idea, non dobbiamo farlo."
Poteva essere fedele al suo cuore, al legame vitale che la univa a Pantalaimon, poteva anteporre questo a tutto, poteva allontanare il resto dalla sua mente,
Ma non poté.
Il ragazzino sentì un tono nelle sua voce e vide un'espressione sul volto che ben conosceva e che amava sopra ogni altra cosa: quei segni rivelavano che Lyra aveva in mente qualcosa di temerario, ma non era ancora pronta a parlarne.
Will si girò e le fece un puro sorriso, così radioso e gioioso che Lyra sentì qualcosa che incespicava e barcollava dentro di lei. insomma, così le sembrò, ma senza Pantalaimon non sapeva dire cosa significasse. Forse il suo cuore aveva trovato un altro modo di battere. Profondamente sorpresa, si impose di camminare dritta e di smettere di sentirsi frastornata.