La pazzia è relativa, chi stabilisce la normalità?
Composta martedì 29 gennaio 2013
La pazzia è relativa, chi stabilisce la normalità?
Da lontano le cose mi piacciono sempre.
Il successo è sempre pericoloso. Può fare di nessuno un vero stronzo.
Che sogno: non dover più guardare in faccia un altro essere umano.
Tutti erano diventati matti: è la vita che rende matti e stupidi.
La scrittura accurata è una scrittura mortale.
La storia umana avanza lentamente. Per me, m'accontento di stare alla finestra.
Non sono mai stato tagliato per la società. Il genere umano mi sconforta. Non sento il desiderio di adeguarmi, non ho nessun moto di lealtà e non ho veri obiettivi.
L'uomo nasce per morire. Che significato ha? Stare li ad aspettare.
La gente tradisce sempre. Mai fidarsi della gente.