Scritta da: Giuseppe Catalfamo
Esegesi delle "scritture" per acquistare obiettività.
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Esegesi delle "scritture" per acquistare obiettività.
Continuano a "menarmelo" che ormai son vecchio... eppure i denti li ho messi da poco.
Le balene non hanno internet perché sono telepatiche.
Ma che Maya scrivo a fare!
Dio, quello cristiano, sta alla bontà come Hitler sta agli ebrei.
Certamente questo mondo non mi appartiene.
Sentirsi "vuoti" vuol dire avere spazio.
Maurizio Ortolani, colonna sonora della mia vita ha traslocato le sue note nell'arida terra, ma la sua melodia è in me. Ricordo che m'insegnò ad entrare nei componimenti, diceva di un brano che ti emoziona "Va ascoltato tre volte". Tre è un numero ricorrente nella vostra religione e per me la musica è un culto. La prima volta devi prestare attenzione solo alla voce cercando d'esularla dalla musica che ascolterai la seconda volta comportandoti al contrario, la terza volta sentirai solo lo strumento che più t'illumina. Ancora oggi volteggio nella stanza buia sorridendo al flauto di Ian Anderson. È così che diverrà più d'un emozione, sarà un organo in più del tuo corpo... penso con le lacrime agli occhi quale possa essere il motivo che possa accompagnare il mio viaggio... piango perché troppo poca è una morte sola.
Ad oggi mai avuto tempo per la fede. Troppo impegnato a combattere per tenermi vivo.
Prova solo per un secondo ad immedesimarti nel pensiero d'un cucciolo immobilizzato, sottoposto ad un qualsiasi esperimento "testologico".