Scritta da: Giorgia Stella
E poi un giorno ti svegli diversa, ti senti diversa, non ci soffri più. Restano vivi i ricordi. Si sa. Il tempo scorre e, con se, tanto porta via, ma certe emozioni rimangono poesia.
Composta domenica 16 novembre 2014
E poi un giorno ti svegli diversa, ti senti diversa, non ci soffri più. Restano vivi i ricordi. Si sa. Il tempo scorre e, con se, tanto porta via, ma certe emozioni rimangono poesia.
A volte non serve cercare: un cuore uguale al tuo ti riconosce e sa come trovarti.
Riempi il tuo tempo di vita e non avrai mai perso tempo.
Proteggi ciò che ami. Non trascurarlo. Potrebbe diventare ciò che ama qualcun altro.
L'irraggiungibile è un limite della nostra mente. Il possibile è il cartello stradale del cuore: strada lastricata, ma percorribile.
Anche se qualcosa ti ha fatto male, e per questo ti senti a terra, triste e delusa dalla vita, lascia sempre aperto un passaggio di luce, tra te e le emozioni, tra te e le bellezze che ti circondano. E ce ne sono tante ancora da vivere e da cogliere. Perché non è la vita che ti ha fatto male. La vita crea, non distrugge. Sono le persone che distruggono.
Ci sono luci nel cielo della notte che sembrano stelle, e invece sono pianeti illuminati dal sole. È così facile farsi ingannare dalle apparenze. Tante cose sembrano, ma non sono. Le persone, per esempio.
La vera vittoria è poter vivere la vita e dormire la notte, con la coscienza pulita. La vera sconfitta è non averla, una coscienza, ma riuscire a vivere e a dormire benissimo lo stesso.
Se ti senti perso, segui il tuo cuore e ritroverai la tua strada. E le tue emozioni ritroveranno te.
La notte ti lasci andare, sperando di sognare, ma non dimenticarti di salutare con un "a domani", la cosa più importante che hai: la vita.