Scritta da: Pablitos Los Sconditos
Essere felici? Come si può esserlo sapendo di aver fatto pagare il prezzo a qualcun altro, e come si può esserlo sapendo di aver pagato, perdendo tutto.
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Essere felici? Come si può esserlo sapendo di aver fatto pagare il prezzo a qualcun altro, e come si può esserlo sapendo di aver pagato, perdendo tutto.
Non serve a nulla urlare, chi non vuole capire non sentirà mai nemmeno il più forte degli urli. Chi invece vuole sentire, capirà anche il silenzio. Perciò risparmia il fiato, che è prezioso.
Sto diventando talmente disumano da non riuscire a fare la cosa più bella e facile al mondo: piangere.
Io sono libero, di viaggiare per il mondo, posso portare il mio corpo ovunque, ma la mia anima no, sempre lì dentro è, racchiusa in quattro mura che la confinano in un angustio spazio, a che mi serve viaggiare, ella non vede altro che il solito buio. Sono sicuro di essere libero? Sono prigioniero di me stesso. L'unico modo è viaggiare con il cuore, e non vi è altro modo per viaggiare con il cuore, che qualcuno lo prenda per portarlo dentro di sé per conoscere un nuovo mondo e sentirsi dire "bentornato a casa", per ciò non serve muoversi dal divano di casa propria, serve solo qualcuno di speciale.
Dopo un'attenta analisi, lunghe riflessioni, anni di pensieri e suicidi mentali. Sono giunto a una conclusione: io sono capace di amare.
Vorrei tornare indietro a quell'istante per fermarlo, prenderlo, accartocciarlo e metterlo tra le mie mani, come si farebbe con un piccolo uccellino, per annusarlo un attimo prima di porgere le mie mani chiuse sopra il cuore, metterlo dentro come fosse una gabbia, in modo che non possa più fuggire via col tempo, così rimarrà sempre dentro di me. Quell'istante, e chiamarlo "felicità".
Quella bellezza, che durò un istante, fu talmente unica e rara che il tempo si perse, si fermò per colpa sua. Ed ancora oggi esiste qui con me.
Non puoi chiedere al vento cosa significhi per lui, essere vento. Ti risponderebbe in modo così naturale che tanto non capiresti, con un semplice colpo di vento.
È incredibile l'immensa quantità di dolore che c'è dentro una piccola goccia di lacrima.
Cosa sono le stelle? Mi piace pensare siano sogni, quei sogni così meravigliosi che non possono essere persi con l'alba. Da donarsi a qualche angelo morto per farlo rinascere. Quei sogni che l'universo ha creato di notte mentre tutti dormono. Visto, quanti sogni meravigliosi ci sono ad aspettarti.