Scritta da: ELIO BLANCATO
Nelle burrasche della vita, l'unico porto sicuro è il tuo cuore. È lì che ti devi rifugiare per rifiatare e raccogliere le forze, in attesa di riprendere il viaggio e arrivare alla meta.
Composta domenica 26 aprile 2020
Nelle burrasche della vita, l'unico porto sicuro è il tuo cuore. È lì che ti devi rifugiare per rifiatare e raccogliere le forze, in attesa di riprendere il viaggio e arrivare alla meta.
In ogni momento, fino all'ultimo istante di vita, siamo in grado di ricrederci, di mutare tutte le nostre opinioni e di porre rimedio agli errori commessi.
Se la realtà che stai vivendo non ti piace, non cercare di cambiarla o di cambiare gli altri: cambia te stesso.
Non esiste un'unica visione oggettiva della realtà, ma un'infinità di visioni, tutte apparentemente reali, determinate dalla mente di ciascun essere vivente.
La sofferenza fisica, mentale o morale nasce molto spesso dallo scostamento esistente tra ciò che si sarebbe voluto fare e ciò che si sta invece facendo.
Gli occhi sono l'unico luogo del corpo in cui è possibile avvertire la presenza dell'anima.
È saggio, e anche opportuno, dare sempre un'occhiata al passato per capire che cosa è bene non fare nel presente.
Dai a te stesso, chiunque tu sia, la possibilità di essere veramente quello che sei, senza maschere, inganni o camuffamenti.
Per capire se sei soddisfatto o meno di quello che sei diventato, prova a chiederti con sincerità: "Se potessi ritornare bambino e mi vedessi come sono adesso, come mi sentirei? Sarei veramente contento e soddisfatto di quello che sono?".
Se a meraviglia e stupore aggiungi il formicolio nei lombi, le farfalle nello stomaco e i sussulti nel cuore, quello che stai provando è probabilmente amore.