Scritta da: Dario Di Francesco
Credo che certe persone capitino nella tua vita perché avevi bisogno di loro. Sapevano che le stavi aspettando. E loro aspettavano te.
Composta sabato 15 luglio 2017
Credo che certe persone capitino nella tua vita perché avevi bisogno di loro. Sapevano che le stavi aspettando. E loro aspettavano te.
La fiducia, roba difficile. Soprattutto quando è già stata tradita da mille bugie.
Ti auguro di essere così felice da non capire se vivi o sogni.
Quello che non diciamo si accumula nel corpo, si trasforma in insonnia, in nodi in gola, in nostalgia, in errore, nel dubbio, in un amara tristezza. Quello che non diciamo non muore, quello che non diciamo ci uccide.
Hai il mio cuore, la mia anima, sei il mio segreto, il sogno desiderato, il mio respiro, il mio sorriso le mie lacrime. Sei ossessione, passione, sei le mie notti i miei giorni, le mie albe e i miei tramonti. Sei un gioco senza inizio, una fine senza principio e un principio senza fine. Sei vita, la mia.
Le cose brutte fanno male ma col tempo passano, si trasformano e ti cambiano, ma nessuno ti capisce finché non lo provano sulla propria pelle.
Le delusioni hanno sempre un volto e a piangere non sono solo gli occhi, ma è spesso il cuore.
La felicità si vede dagli occhi, non dal sorriso.
Chi gioca senza cuore, gioca con troppo vantaggio.
Non sono asociale, è solo che non sopporto la teatralità, il vittimismo, la stupidità, l'ignoranza e la falsità.