Le migliori frasi inserite da Andrea Costanzo


Scritta da: Andrea Costanzo
Nella mente un sol pensiero mi sfiora, le melodiose parole che pronunci danzano amata nobildonna, le lettere galoppano nelle conchiglie dell'amata. La gonna che sfoggi con quell'eleganza, le amiche odiose ti punzecchiano criticandoti, son solo gelose e invidiose. Il venticello sfiora le ciocche d'oro che sfollano nell'aria giocherellando con il vento. I diamanti occhietti si disperdono nel cielo azzurrino. Il nasino, le labbra e le guance rosse paria le rose raccolte in primavera. Quel visino angelico con quei meravigliosi tratti gioiosi. Il sottile velo della timidezza, impedisce il mio dichiararmi. Solo con la poesia potrò esprimere il mio amore, ti dico: "ti amo splendido fiore, ti terrò nel mio cuore". Penso che un giorno di questi te lo dirò e amerò. Alla fine il mio bacio, fu la ciliegina sulla torta.
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    Scritta da: Andrea Costanzo
    L'estate si avvicina e il sole ci saluta con i suoi immensi raggi che circonfondono, nel verde, nell'azzurro e nel marrone il dono del nostro Creatore del cielo e della terra che ci aiuta e protegge dalle insidie d'ogni dì. Cala la notte e l'astro s'inchina alla luna e gli lascia il trono dei angeli. Le stelle cadenti birichine sono il mezzo degli angeli, che si spostano da un pianeta all'altro dando la buananotte. La gente osserva le stelle ed esprimono i loro desideri, gli Angeli cercheranno di accontentare coloro che pregano e non peccano. Il mattino tramonta l'oro incandescente con i suoi fantastici giochi di luci e il calore risveglia il pianeta e i suoi abitanti. In montagna e a mare s'affollano di tanti adulti e bambini che festeggiano l'entrata dell'estate.
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      Scritta da: Andrea Costanzo
      Albero nascente dai floridi fior dell'età aspra, posa sulla fiorita piaggia, lo zeffiro accarezza l'arboscello di gaggia, il sole circonfonde d'alma, l'erba ride a uno stato soave. Un canor cinguettio di augelletti è la favola bella dei pargoletti fiori accolti con calma. Or volge l'anno e diventò un tronco dal curo fanciullo, un color bianco lo disfiorò dal breve mistero di terra e di fango. Apri gli occhi fior dell'età non diventar aspro prima di maturar.
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