Scritta da: Ludovica Marinucci
in Frasi & Aforismi (Uomini e Donne)
L'uomo vuol sempre essere il primo amore della donna; alla donna piace essere l'ultimo romanzo dell'uomo.
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Qui trovi un'ampia raccolta di frasi e aforismi sugli uomini e sulle donne. Tra queste righe troverai raccontato l'universo degli Uomini e delle Donne: persone piene di pregi e difetti che, spesso, lontani non riescono a vivere bene. Racconta la quotidianità tramite gli spunti interessanti scritti tra queste pagine.
L'uomo vuol sempre essere il primo amore della donna; alla donna piace essere l'ultimo romanzo dell'uomo.
Gli uomini devono sopportare la dipartita proprio come la nascita: la maturità è tutto.
L'esperienza insegna che gli uomini dall'esperienza non hanno mai imparato nulla.
Nessuno è più superstizioso degli scettici.
Se vuoi che un uomo si corregga, devi cominciare da sua nonna.
Il cuore della donna è un meccanismo complesso, insensibile ai rozzi ragionamenti del maschio avventuriero. Se si vuole davvero possedere una donna, bisogna imparare a pensare come lei. Tutto il resto... viene di conseguenza.
Chiamare la donna il sesso debole è una calunnia; è un'ingiustizia dell'uomo nei confronti della donna. Se per forza s'intende la forza bruta, allora sì, la donna è meno brutale dell'uomo. Se per forza s'intende la forza morale, allora la donna è infinitamente superiore all'uomo. Non ha maggiore intuizione, maggiore abnegazione, maggior forza di sopportazione, maggior coraggio? Senza di lei l'uomo non potrebbe essere. Se la non violenza è la legge della nostra esistenza, il futuro è con la donna [...]. Chi può fare appello al cuore più efficacemente della donna?
Se soltanto le donne dimenticassero di appartenere al sesso debole, non ho dubbio che potrebbero opporsi alla guerra infinitamente meglio degli uomini. Dite voi cosa farebbero i vostri grandi generali e soldati, se le loro mogli, figlie e madri si rifiutassero di sanzionare la loro partecipazione a qualsiasi forma o tipo di militarismo.
Non è vero che non si possa vivere senza una donna. È vero soltanto che senza una donna non si può aver vissuto.
Per andare d'accordo con una donna il segreto è uno solo: riconoscere di avere sempre torto.
Aleksej Alexandrovic non era geloso. La gelosia, secondo lui, offendeva la moglie e nella moglie si doveva avere fiducia. Perché poi si dovesse avere questa fiducia, cioè un'assoluta sicurezza che la sua giovane moglie avrebbe sempre amato solo lui, non se l'era mai domandato. Ora, però, benché la sua convinzione nel fatto che la gelosia era un sentimento vergognoso e che bisognava aver fiducia non fosse turbata, si sentiva davanti a un nuovo fatto, illogico e assurdo, e non sapeva che cosa dovesse fare. Aleksej Alexandrovic era di fronte alla vita, di fronte alla possibilità che la moglie amasse qualcuno che non era lui e questo gli sembrava molto illogico e assurdo, perché si trattava della vita stessa. Aleksej Alexandrovic aveva passato tutta la sua esistenza lavorando in quell'ambiente di funzionari che della vita è solo un riflesso. E ogni volta che si era scontrato con la vita vera e propria, se ne era allontanato. Si trovava nella situazione di un uomo che sta per passare su di un ponte sospeso sopra un abisso e tutt'a un tratto si accorge che il ponte è smontato e l'abisso gli si apre sotto i piedi. L'abisso era la vita vera, il ponte la vita artificiale che aveva menato fino allora Aleksej Alexandrovic. Per la prima volta gli si presentava la possibilità che sua moglie amasse un altro, e si spaventava davanti a questa possibilità.