Con l'ultima tua precisazione mi ritengo pienamente d'accordo,
perchè nel momento in cui lo si dice, è perchè siamo aperti a farci
mettere una mano sulla spalla!
( sperando che la mano sia della persona giusta.... sai com'è a volte
vediamo colori rassicuranti ... quando invece sono proprio il contrario).
Parlo di una tristezza più profonda, che isola, spezza le parole, ammutolisce le coscienze. In tali casi il proprio stato appare cosi' infimo e vergognoso da ritenere di doverlo nascondere con tutte le energie che rimangono. Non appena questa nube si dissolve anche un poco, diventa quasi catartico, per non dire lieve ricordare quel dolore insopportabile. Ergo: se puoi permetterti di parlarne, di riconoscerlo, non sei più cosi' triste.
Commenti