Scritta da: DaviJ
in Frasi & Aforismi (Tempi Moderni)
Fare finta dicendo che va tutto bene, non vuol dire che vada bene davvero.
Composta mercoledì 23 giugno 2010
Fare finta dicendo che va tutto bene, non vuol dire che vada bene davvero.
Immagina se gli alberi fornissero wifi gratuito: li pianteremmo ovunque come pazzi. È un peccato che essi forniscano solo l'ossigeno che respiriamo.
La gente parla troppo. Soprattutto quella che dovrebbe essere la prima a tacere.
Fuori è tutto troppo, troppo smisurato, troppo alienato, troppo scontato, troppo ridimensionato... c'è bisogno del giusto, esiste ancora o è una parolaccia?
La scuola è il luogo dei saperi, internet è il luogo dei pareri.
La luna è il sole dei giovani.
Per favore smettiamola. Smettiamola di prenderci tutti in giro con Facebook, Whatsapp e stronzate varie. Smettiamola di pensare che un "mi piace" sia più importante di un "ti voglio bene", che un messaggio "chilometrico" sia più emozionante di una lettera scritta a mano, con indirizzo, città e francobollo. Abbiate le palle di andare di andare dalla persona che vi piace, dall'amico con cui avete discusso, dal genitore deluso, e parlate. Cazzo, parlate. La bocca, gli occhi, le mani non servono per digitare o guardare uno schermo, servono per baciare, guardare, toccare. Basta volerlo. E smettiamola di prendere sempre la strada più semplice con un messaggio, un cuore in bacheca e cavolate varie. Smettiamola. Apriamo gli occhi e allontaniamoci dalla monotonia e dalla banalità. Guardiamole le persone. Negli occhi.
La nostra è una società di insicuri! Siamo arrivati al punto che per ottenere sicurezza le persone hanno bisogno dei "mi piace" su facebook ai propri stati dove finiremo?
Preferivo di più quando sulle panchine si consumavano le lingue che ora le batterie dei cellulari.
Quante ore passiamo a vivere? Siamo nell'era del sonno e del lavoro, non solo perché sono le maggiori attività che l'uomo esercita, ma perché dormendo, senza accorgersi del proprio operato, il popolo produce tutto e di più. Quel "di più" viene scartato e al popolo rimane il minimo per continuare a dormire e lavorare.