Scritta da: SweetNovember
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Ammiro i lampioni, non parlano (quasi) mai.
Composta sabato 28 gennaio 2012
Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Ammiro i lampioni, non parlano (quasi) mai.
Proprio quando i tuoi occhi si sono abituati al buoi che un raggio di luce può accecarti.
Pensieri contrastanti, accompagnati da folli Emozioni.
Ci sono violenze psicologiche che fanno più danni di una massacrata di botte.
E poi ti rendi conto che la vita è come un paio di calze smesse, con i suoi buchi e i suoi rammendi.
Il Blu è il colore del tempo che passa, della malinconia che ti prende quando guardi dalla finestra un temporale che piano sta passando. Vicino ma irraggiungibile, è il colore dell'uccello azzurro di una vecchia favola... è un colore freddo, ma ti da conforto, è il colore del cammino interiore, del viaggio del bambino che diventa uomo, perché Turchini sono i capelli della fata di Pinocchio, e Azzurro è il manto della Madonna. È il colore dell'infinito, come del cielo Azzurro e del mare trasparente, profondo, burrascoso che lo riflette... ma in fondo al mare, nelle profondità impossibili... in mezzo al buio... esiste vita... il Blu, il colore della vita.
Tra uno sputo e un battito: Sogno.
Il suo sguardo sembrava sfumarsi nel nulla, come dopo i compleanni quando tutti vanno via, e tu da solo devi buttar via i resti... Così sembrava lui: una tovaglia macchiata di panna, una trombetta sfinita dal suono, un palloncino fatto a pezzi sparsi per terra, un ammasso di polvere e briciole che tutti formano piano piano... Nei suoi occhi vedevo solo una festa finita.
I Dolori arricchiscono chi li subisce e impoveriscono chi li crea.
Guardavo le foglie ancora Verdi, legate al ramo e mi tornò alla mente di quando bambino giocavo con i colori, sovrapponendo incosciente, pezzi di vetro rotti, poi d'incanto, Giallo e Celeste messi insieme mi regalarono il Verde, il colore della natura. Fantasticai così che Giallo e Celeste, fossero l'uno il colore del corpo, l'altro quello dell'anima... perché come la foglia Verde che ancora ha la forza di legarsi al ramo, diviene Gialla e muore, come un corpo senza forza che abbandonato al vento, torna ad essere polvere, quando la sua anima Azzurra, impercettibile, si distacca, volando via dal Verde, facendo rimanere solamente il Giallo...