Scritta da: Maria Suppa
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
La solitudine, un'immensa compagnia che ci fa capire chi realmente siamo e quello che dalla vita vogliamo.
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Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
La solitudine, un'immensa compagnia che ci fa capire chi realmente siamo e quello che dalla vita vogliamo.
Ho perso il tempo. Ho perso il tempo delle chiacchiere, quello dove parlavamo delle sfumature di colori di case che non ci appartenevano. Ho perso il tempo della spensieratezza, quello in cui avrei fatto qualsiasi cosa a costo zero.
Ho perso il tempo dei sogni, quello in cui avrei detto qualsiasi cosa forse assurda senza dover badare a nessuno e senza che nessuno dovesse badare a me. Ho perso il tempo della sincerità, quello in cui avrei detto qualsiasi cosa di me a qualunque persona avessi avuto difronte. Ho perso il tempo dell'attesa, quello in cui vale mille volte più l'entusiasmo dei suoni che si stanno per avvicinare di quelli che forse già rimbombano nell'aria. Ho perso il tempo della malinconia, quel tempo strano in cui ti passa la voglia di fare tutto. Ho perso il tempo di sorridere, quello in cui ti senti un principe in mezzo ad una valle di re. Ho perso il tempo della vita, quello in cui non avevo tempo di scrivere perché ero troppo impegnato a correre.
Ho un carattere troppo debole per questa società.
Chi pensa di morire con la coscienza pulita è solamente un dannato ipocrita.
I pensieri positivi sono come i fiori belli e profumati di un giardino.
Era lì seduto e pensava. Pensava che erano i suoi ultimi pensieri. E a chi poteva o doveva dedicarli. Sentiva la sua faccia e il vento e la terra. Sorrise. Uno sbuffo dalle sue labbra spazzò via un minuscolo insetto dalle catene... ecco, le catene gli facevano paura. Qualche lacrima, per prendere un po' di tempo? Si buttò come fosse stato, all'improvviso, spintonato. Fine.
Tornando a casa, Pompeo pensa: Vivo sulla lama, mi com/muovo nei bassifondi, parlo coi ricercati dallo stato, brigo, mi procuro e dilapido milioni, poi, rischio, mi struggo, mi umilio, mi arrendo, poi mi faccio, e tutto torna bello più splendente di prima! L'alternativa è la birreria, il lavoro, il risparmio, il normale sfaldarsi del corpo, lo studio, l'amore, cerca, lo scemo naturale, il simpatico, l'antipatica, due + due fa quattro, sveglia alle otto, viaggi, incidenti in pullman, Milano, cene d'affari, e non valgono quei personaggi più di quell'altri, mutuati della felicità. Palle anche lì, peggio di qua. Vuoi mettere risorgere, risorgere, risorgere, risorgere. Vuoi mettere risorgere, risorgere, risorgere, risorgere, risorgere.
Ho toccato il fondo, non era un posto adatto a me; in realtà non lo è per nessuno; però volevo restarci, volevo restarci perché mi allontanava da tutto e tutti... volevo restarci perché speravo mi allontanasse anche da quel dolore che mi impediva di vivere, che mi soffocava l'esistenza, ma rimandando lì non facevo altro che coltivarlo.
Sono in balia della feccia del pianeta, della peggio gente, e passo tra di loro la maggior parte del mio tempo, do relazione alle merde, permetto a chiunque di importunarmi, basta che abbia la roba, e un tempo, ero così schizzinoso.
L'essere umano è un'opera d'arte incompleta, esso è l'artista di se stesso che ha gettato presto la spugna, abbandonando le sue ambizioni, i suoi progetti ed i suoi sogni.