Scritta da: Antonio Papi
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Aveva tanta voglia d'amare che il cuore aveva fermato il tempo è batteva ancora quegli attimi di profonda verità.
Composta martedì 23 luglio 2013
Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Aveva tanta voglia d'amare che il cuore aveva fermato il tempo è batteva ancora quegli attimi di profonda verità.
Quante storie, solo perché la penso diversamente da loro. Solo perché ho scelto di frequentare persone che a loro non piacciono. Mi dispiace tanto, ma io so stare solo con chi sento affine a me e purtroppo a me siete voi che non piacete.
Talvolta ho sentito l'irruente flusso della vita straboccare il fondo della mia anima, profondità insufficiente al divenire sormontante. È quello il momento in cui vorrei bloccare il tempo e stabilizzarlo dentro me mentre le foglie continuano a ingiallire, cadere e il sole a tramontare dietro la lucentezza della luna. E inesorabili le membra si consumano verso una fatale marcescenza.
Siamo steli sterili di boccioli.
Scegliere, è sempre una questione di scelta. È meglio "cadere" o "restare in bilico"? Per me cadere perché poi si ha la possibilità di rialzarsi. Rimanere in bilico è non scegliere, non avere il coraggio di fare quel salto, perché si preferisce crogiolarsi nel proprio dolore piuttosto che fare quel salto nel vuoto e reagire.
Mi piacciono le sfide, mi piacciono le persone che gareggiano lealmente. Mi piacciono le vittorie e anche le sconfitte quando in entrambe i casi è la stretta di mano a sigillarle!
Un'occhiata è un parlare coi sensi.
Non sopporto quelle persone che parlano di me continuamente e mentre lo fanno ribadiscono che io non sono "niente". Poveri illusi, convinti di conoscere la mia vita, i miei pensieri e come mi sento.
La disillusione è un processo irreversibile.
Ogni volta che sento sto bruciore di stomaco, non riesco mai a distinguere se siano le "farfalle" o la mia cara gastrite.