Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Società)
L'equazioni sono importanti per me, come la politica per un presidente, anche se l'equazione è qualcosa che rimane per l'eternità.
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L'equazioni sono importanti per me, come la politica per un presidente, anche se l'equazione è qualcosa che rimane per l'eternità.
La civiltà è un illimitato moltiplicarsi di inutili necessità.
Non siamo vittime né del destino né dell'ira di un Dio impazzito.
La storia ufficiale, la menzogna come ragione di stato ci presentano come responsabili di un crimine ma, ogniqualvolta cercano di spiegarlo, le parole fuggono dalle loro bocche, perché non vogliono far parte del vocabolario della vergogna.
Certamente tutti dicono di essere a favore della pace. Hitler diceva che era per la pace. Tutti sono per la pace. La domanda è: quale tipo di pace?
La punizione del saggio che rifiuta di prendere parte al governo è vivere sotto il governo di uomini peggiori di lui.
Fra 30 anni l'Italia non sarà come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la tv.
Nessuno è libero finché anche un solo uomo al mondo sarà in catene.
La satira non è né terrorismo né odio: è solo irriverenza. Se non si capisce questo, non se ne esce. Tutta la mia solidarietà ad Andrea.
Come lo spieghi a un extracomunitario che per avere l'onore di votare per un pregiudicato deve essere incensurato?
Se un popolo si aspetta di poter essere libero restando ignorante, spera in qualcosa che non è mai stato e che mai sarà.