Scritta da: Alexandre Cuissardes
in Frasi & Aforismi (Politica)
Dal popolo della libertà al popolo dei carcerati. Non è il massimo.
Composta sabato 6 ottobre 2012
Dal popolo della libertà al popolo dei carcerati. Non è il massimo.
I politici non possono guarire i mali del paese perché perderebbero il lavoro.
Abbiamo "il partito della speranza", chissà, forse. Sembrerebbe un nome ridicolo, ma somiglia a chi lo propone, o forse no. A pensarci bene, ha un senso.
Molti "nordisti" devono fare un passo indietro nelle loro critiche al meridione, ma molti "sudisti" devono fare un passo avanti per non meritarle.
C'è chi va in chiesa per invocare il paradiso, chi per fede, qualche politico va in chiesa per chiedere a Dio che gliela mandi buona, che tenga lontani i magistrati, speriamo che "lassù" facciano orecchie da mercante.
In politica stare all'opposizione dovrebbe essere la scuola per imparare poi a governare, invece è la scuola per imparare a rubare.
Noi continuiamo a fare la guerra ai politici, purtroppo senza i risultati che vorremmo, ma non dobbiamo dimenticare che abbiamo anche molti "vicini di casa" che meritano lo stesso trattamento.
Si affacciano sulla sceMa politica nuovi partiti, altri movimenti ma ci saranno abbastanza elettori per tutti?
Vergogniamoci dei nostri politici corrotti, disonesti, incapaci e immorali, ma non sentiamo vergogna della nostra Patria. Anche lei è vittima di questo sistema marcio e schifoso, ciò che le fa sentire così delusa e incavolata come noi elettori traditi e adirati.
La Minetti sfila in costume, il paese sfila in mutande.