Questo vento spavaldo alza polvere accumulata da troppo tempo e forma una nube scura intorno ai nostri Esseri sempre più smarrti.
L'aria diventa irrespirabile ed inizia una corsa spasmodica alla ricerca di un rifugio che dia nuove certezze.
Speculatori senza anima continuano imperterriti a consacrare vittime al Dio denaro.
Ogni sovrastruttra, creata dall'uomo, sembra vacillare colpita dai continui urti della folla impazzita impaurita incredula.
Io seguo la corrente ma improvvisamente mi fermo per dare un senso a questa corsa senza sosta e senza meta.
Intravedo gli impliciti significati nel sordo dolore stigmatizzato sui visi di chi mi passa accanto: comprendo la loro sofferenza, percepisco il vuoto inaspettato dello smarrimento, riconosco quel sentimento che lacera l'animo di chi si sente tradito.
Lacrime calde scendono copiose sul mio volto e disperatamente alzo gli occhi al cielo ... quale stupore! Un'aria nuova aleggia al di sopra di quella oscura nube.
L'aria fresca mi sfiora leggera e la mente si libera dalle sue stesse catene. Come è bello quassù e... soprattutto... come sono piccoli i nostri problemi!
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